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AGEVOLAZIONI PER LE PERSONE CON DISABILITA'

Sai che esistono numerose agevolazioni fiscali per le persone con disabilità e i loro familiari? Potresti aver diritto a importanti benefici che possono fare la differenza!

Questa guida completa ti mostrerà come ottenere sconti su:

  • Acquisto di veicoli.

  • Ausili tecnici e informatici.

  • Spese per l'assistenza personale.

  • Lavori per eliminare le barriere architettoniche.

Ci sono anche agevolazioni specifiche per l'acquisto e il mantenimento del cane guida, per i servizi di interpretariato per i sordi e per le spese sanitarie che sono interamente deducibili dal reddito. Non dimenticare i vantaggi sull'IRPEF per i figli a carico!

Scarica qui la guida dell'Agenzia delle Entrate. E' una risorsa chiara e aggiornata per capire a fondo a quali benefici hai diritto.

Consulta anche il sito dell'Agenzia delle Entrate e della Regione Piemonte per ottenere maggiori informazioni.

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IL CUDE: LA CHIAVE PER LA TUA MOBILITA' SENZA LIMITI

Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE) è un documento personale e prezioso che garantisce alle persone con disabilità importanti agevolazioni di circolazione e parcheggio. La sua validità si estende non solo su tutto il territorio italiano, ma anche in tutti gli altri paesi dell'Unione Europea, rendendolo uno strumento essenziale per la libertà di movimento.

Cosa ti permette di fare il CUDE?

Grazie al CUDE, il titolare (o chi lo accompagna) può:

  • Parcheggiare negli stalli di sosta appositamente riservati alle persone con disabilità.

  • Accedere liberamente alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) nei comuni italiani che hanno aderito al sistema (è possibile associare le targhe dei veicoli alla Piattaforma CUDE).

 

Le Caratteristiche Distintive del CUDE:

  • Contrassegno Personale: Il CUDE non è vincolato a un veicolo specifico. Può essere utilizzato su qualsiasi mezzo di trasporto in cui si trova il titolare, offrendo massima flessibilità.

  • Riconoscimento Europeo: La sua validità transnazionale assicura che le agevolazioni per la sosta e la circolazione siano garantite in ogni Stato membro dell'Unione Europea.

  • Collegamento alla Piattaforma Unica Nazionale (Italia): In Italia, è stata istituita la Piattaforma CUDE, un registro pubblico che centralizza i dati dei contrassegni. Questa piattaforma facilita la gestione e il controllo da parte di comuni e forze di polizia locale e permette l'associazione delle targhe per l'accesso alle ZTL.

  • Modalità di Richiesta: Per richiedere il CUDE, è necessario rivolgersi al proprio comune di residenza. Le procedure possono variare leggermente tra i comuni, ma generalmente prevedono la presentazione di una domanda specifica corredata dalla documentazione medica che attesti la condizione di disabilità.​

  • Strumento di Inclusione: Al di là delle agevolazioni pratiche, il CUDE rappresenta un pilastro fondamentale per favorire l'inclusione sociale. Facilitando la mobilità e l'autonomia, consente alle persone con disabilità di partecipare più attivamente alla vita sociale, lavorativa e quotidiana.

Clicca qui per consultare la procedura di rilascio prevista dal Comune di Alessandria

Clicca qui per scaricare il modulo di richiesta del CUDE da trasmettere al Comune di Alessandria

Clicca qui per scaricare il modulo di richiesta di aggiornamento della Piattaforma Unica Nazionale

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SPORTELLO ANTIVIOLENZA DEDICATO ALLE DONNE CON DISABILITA'

È attivo ad Alessandria lo Sportello Antiviolenza "Io sono UnicA", un servizio cruciale interamente dedicato alle donne con disabilità vittime di violenza. Questo servizio, specificamente pensato per donne spesso esposte a forme di discriminazione e violenza silenziose, è promosso dal Centro Antiviolenza me.dea. A sua volta, me.dea è affiancata da importanti associazioni che si occupano di disabilità, tra cui Listen, AIAS, Verba e UICI.

 

Lo Sportello "Io sono UnicA" offre alle donne con disabilità un servizio di:

  • Ascolto e Accoglienza: Un ambiente sicuro e non giudicante per esprimere liberamente la propria situazione.

  • Sviluppo dell'Autodeterminazione: Supporto concreto per rafforzare la capacità di scelta e autonomia personale.

Il servizio è operativo il secondo martedì del mese dalle 14:00 alle 16:00 e il terzo giovedì del mese dalle 9:00 alle 11:00, presso la sede di Alessandria del Centro Antiviolenza, in via Palermo 33.

Per contattare lo sportello e richiedere un primo incontro di accoglienza, è possibile utilizzare:

È disponibile anche un'interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana) in caso di necessità.

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RICONOSCIMENTO INVALIDITA' CIVILE E LEGGE 104/92

La procedura per il riconoscimento dell'invalidità civile e della Legge 104 (L. 104/1992) ad Alessandria segue le normative nazionali, con l'intervento degli enti locali e dei Patronati.

1. Il primo passo fondamentale è rivolgersi al proprio medico curante (o un medico abilitato certificatore).

  • Certificato Medico Introduttivo: Il medico compila e invia telematicamente all'INPS il certificato medico introduttivo. Questo certificato deve indicare i dati anagrafici, il codice fiscale, la natura esatta delle patologie invalidanti e la diagnosi. Deve essere compilato con attenzione perché è la base per la valutazione successiva.

  • Ricevuta e Codice Univoco: Il medico rilascia una ricevuta dell'invio e un codice identificativo univoco del certificato. Questo codice è essenziale per la fase successiva.

  • Validità: Il certificato ha una validità di 90 giorni.

2. Invio della Domanda Telematica all'INPS.

  • Tramite Patronato: La modalità più comune e consigliata è recarsi presso un Ente di assistenza lavoratori (Patronato). Questi enti sono abilitati a presentare la domanda telematicamente all'INPS, fornendo assistenza gratuita e compilando il modello AP70 (per i dati socio-economici se si ha diritto a prestazioni economiche). Ad Alessandria sono presenti diverse sedi di Patronato (es. INCA CGIL, UIL Alessandria - Ufficio H, ecc.) che possono offrire questo servizio.

  • Direttamente Online (con SPID/CIE/CNS): È possibile presentare la domanda anche autonomamente online, accedendo al sito dell'INPS con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.

  • Domanda Congiunta: Se si desidera richiedere sia l'invalidità civile che l'accertamento dell'handicap ai sensi della Legge 104/92, è consigliabile farlo contemporaneamente con un'unica domanda, barrando le apposite caselle nella modulistica. Questo permette di effettuare un'unica visita medico-legale.

3. Dopo l'invio della domanda, si verrà convocati per una visita della Commissione Medico-Legale:

  • Convocazione: L'INPS (o l'ASL, in base agli accordi regionali) invia la convocazione per la visita presso una Commissione Medico-Legale. Ad Alessandria, l'accertamento viene eseguito da una Commissione medico-legale presso le Aziende Sanitarie Locali o direttamente presso l'INPS in alcune Province.

  • Il giorno della visita, è fondamentale portare:

    • Copia di un documento di riconoscimento valido.

    • La documentazione sanitaria in proprio possesso (esami, referti, cartelle cliniche, diagnosi, terapie in atto).

    • Il certificato medico telematico (ricevuta con il codice univoco).

    • La domanda (se fatta autonomamente).

  • Assistenza Medica: È possibile farsi assistere da un medico di propria fiducia durante la visita.

  • Visita Domiciliare: In caso di non trasportabilità, il medico certificatore può compilare e inviare online il certificato di richiesta di visita domiciliare, almeno cinque giorni prima della data già fissata per la visita ambulatoriale.

4. Ultimati gli accertamenti, la Commissione redige il verbale in formato elettronico.

  • Il verbale viene inviato all'interessato in duplice copia:

    • Una copia completa con tutti i dati sanitari (anche sensibili).

    • Una copia con il solo giudizio finale (questa può essere presentata a datori di lavoro, scuole, ecc.).

 

Percentuale di Invalidità e Benefici

  • Il verbale indicherà la percentuale di invalidità riconosciuta. A seconda della percentuale, si può avere diritto a diversi benefici (es. ausili e protesi dal 34%, iscrizione liste speciali di collocamento dal 46%, esenzione ticket dal 67%, prestazioni economiche come assegno mensile o pensione di inabilità se superiore al 74% e con requisiti di reddito/età).

  • Legge 104/92 (Handicap): Il riconoscimento dell'handicap (con o senza connotazione di gravità - Art. 3, comma 1 o comma 3) permette l'accesso a diversi benefici, tra cui permessi lavorativi retribuiti, agevolazioni fiscali per veicoli, deduzioni per spese di assistenza, ecc.

 

  • Se la percentuale di invalidità riconosciuta è superiore al 74% e si rientra nei limiti di reddito e età, si potrebbe avere diritto a prestazioni economiche.

    • Modello AP70: È necessario compilare e inviare all'INPS il modello AP70 contenente i dati socio-economici. Questo può essere fatto online o tramite Patronato.

 

Clicca qui per consultare il sito dell'INPS

Clicca qui per consultare il sito dell'ASL AL

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AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO

L'amministrazione di sostegno è un istituto giuridico, introdotto dalla Legge n. 6/2004, che fornisce supporto a persone che, a causa di infermità o menomazioni, anche parziali o temporanee, non sono in grado di provvedere ai propri interessi. Il beneficiario mantiene la sua capacità di agire, ma viene affiancato da un amministratore di sostegno per specifici atti o categorie di atti. 

Chi può presentare la domanda?

La domanda può essere presentata dall'interessato, dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente, dai parenti entro il quarto grado, dagli affini entro il secondo grado, dal tutore o curatore, e dal Pubblico Ministero.

 

Chi può essere nominato?

Si predilige la nomina del coniuge o di un familiare stretto, ma può essere nominato anche un soggetto terzo, preferibilmente scelto tra persone di fiducia del beneficiario.

Cosa fa l'amministratore di sostegno?

L'amministratore di sostegno agisce nel rispetto della volontà del beneficiario, affiancandolo e supportandolo nelle decisioni e negli atti per i quali è stato nominato. I suoi compiti possono includere la gestione del patrimonio, la cura della persona, l'interazione con i servizi sanitari e sociali, e altri aspetti specifici indicati nel decreto di nomina.

Quanto dura la nomina?

La nomina può essere a tempo determinato o indeterminato. L'amministrazione di sostegno può essere revocata qualora vengano meno i presupposti che ne hanno determinato la nomina o se si rivela inidonea a tutelare gli interessi del beneficiario.

Quali sono le differenze con tutela e curatela?

L'amministrazione di sostegno si differenzia dalla tutela e dalla curatela per il suo carattere flessibile e personalizzato. La tutela è una misura più ampia, che priva totalmente la persona della capacità di agire, mentre la curatela si limita ad affiancare la persona in specifici atti.

Dove si presenta la domanda?

La domanda va presentata al Giudice Tutelare del Tribunale del luogo di residenza o domicilio del beneficiario. 

 

Quali sono i costi?

L'amministratore di sostegno non percepisce uno stipendio, ma può ricevere il rimborso delle spese sostenute e, in alcuni casi, un equo indennizzo.

​L'AIAS di Alessandria è convenzionata con gli avv. M. Modica e U. Casorati, quali legali di fiducia che offrono agli associati una prima consulenza gratuita per la valutazione del caso personale.

Clicca qui per consultare il sito del Ministero della Giustizia

Clicca qui per Scaricare l'opuscolo informativo

Clicca qui per scaricare il fac-simile del rendiconto annuale annuale

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CONTRIBUTO PER L'ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE

La Regione Piemonte offre un contributo economico per aiutare le persone con disabilità a eliminare le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni private. Questo incentivo è destinato a favorire la mobilità e l'autonomia.

 

Chi può richiedere il contributo?

Possono presentare domanda le seguenti categorie:

  • Persone con disabilità motorie o non vedenti che sostengono direttamente le spese per rimuovere gli ostacoli alla mobilità nella propria abitazione.

  • Condomìni in cui risiedono persone con disabilità, per le spese relative all'adeguamento delle parti comuni.

  • Genitori o tutori che hanno a carico persone con disabilità permanente.

Importante: La persona disabile deve avere la residenza anagrafica nell'immobile oggetto dell'intervento o deve impegnarsi a trasferirla prima di ricevere il contributo.

Quali opere sono ammesse?

Il contributo è destinato a finanziare opere che mirano all'eliminazione o al superamento delle barriere architettoniche.

Attenzione: La domanda può riguardare solo opere ancora da realizzare. Non sono ammesse domande per lavori già in corso o già terminati al momento della richiesta.

Come presentare la domanda?

Per presentare la domanda, devi utilizzare l'apposito modulo scaricabile dal sito della Regione Piemonte nella sezione "Modulistica", sotto la voce "eliminazione barriere architettoniche".

Alla domanda, firmata dal disabile o da chi ne esercita la potestà/tutela, devono essere allegati i seguenti documenti:

  • Copia del certificato medico relativo allo stato di disabilità.

  • Copia del certificato di invalidità al 100%.

  • Preventivo di spesa dettagliato delle opere da realizzare.

  • Copia di un documento d'identità valido del richiedente (o permesso di soggiorno per cittadini non UE).

  • Dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza sottoscritta dal disabile richiedente, oppure copia della richiesta o dichiarazione di impegno al cambio di residenza.

  • Per interventi in condominio: verbale dell'assemblea condominiale con il consenso dei condomini, la suddivisione delle spese e l'indicazione se gli interventi riguardano parti comuni.

  • Per alloggi in affitto: dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà che attesti il consenso del proprietario alla realizzazione degli interventi.

Dove e quando presentare la domanda?

La domanda, in regola con l'imposta di bollo, può essere presentata in qualsiasi periodo dell'anno presso il Comune in cui si trova l'abitazione del disabile.

Come funziona l'assegnazione e l'erogazione del contributo?

  1. Raccolta domande: Il Comune raccoglie e verifica l'ammissibilità delle domande pervenute entro il 1° marzo di ogni anno, creando un elenco prioritario.

  2. Richiesta fondi: Il Comune trasmette alla Regione il fabbisogno complessivo entro il 31 marzo di ogni anno.

  3. Ripartizione risorse: La Regione determina il fabbisogno regionale e lo comunica al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'ottenimento dei fondi statali. Una volta ricevuti i fondi (statali o regionali), la Regione provvede al riparto tra i Comuni.

  4. Concessione del contributo: Il Comune, ricevuta la comunicazione sul riparto, concede il contributo scorrendo l'elenco delle domande ammissibili in base alla priorità. La presentazione della domanda non garantisce automaticamente il diritto al contributo.

  5. Erogazione: Il contributo viene erogato dal Comune solo dopo l'esecuzione delle opere, previa presentazione delle fatture debitamente quietanzate (ossia, con attestazione di avvenuto pagamento da parte del fornitore).

 

Importante: Le domande ammissibili ma non soddisfatte nell'anno per insufficienza di fondi restano valide per gli anni successivi.

Clicca qui per consultare il sito della Regione Piemonte

Clicca qui per scaricare il modulo di richiesta del contributo

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SCELTA SOCIALE REGIONE PIEMONTE: BUONO DOMICILIARITA' E BUONO RESIDENZIALITA'

La Regione Piemonte offre due contributi principali attraverso il programma "Scelta Sociale", entrambi mirati a sostenere le persone non autosufficienti (anziani e disabili): il Buono Domiciliarità e il Buono Residenzialità. Entrambe le misure sono finanziate dal Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027.

Destinatari Comuni e Requisiti di Base

Entrambi i buoni sono rivolti a persone non autosufficienti residenti in Piemonte, inclusi anziani e persone con disabilità.

Per poter accedere a entrambi i contributi, è sempre richiesta:

  • Una valutazione multidimensionale (UVG/UMVD) con un punteggio sociale non inferiore a 7.

  • Un ISEE socio-sanitario in corso di validità non superiore a € 50.000 (€ 65.000 se il destinatario è minorenne).

La domanda può essere presentata dal destinatario stesso o da un suo familiare (genitore, coniuge, convivente, parente di primo grado), tutore, curatore o amministratore di sostegno. La procedura è sempre telematica tramite il portale PiemonteTu o il sito Scelta Sociale, accedendo con SPID, CIE o CNS.

 

Buono Domiciliarità: Supporto a Casa

Il Buono Domiciliarità è un contributo mensile di 600 euro destinato a supportare le spese per l'assistenza direttamente al proprio domicilio.

  • Finalità: Consentire alle persone non autosufficienti di rimanere nella propria abitazione, sostenendo i costi di un assistente familiare o di un educatore professionale.

  • Requisiti specifici: è necessario presentare un regolare contratto di lavoro subordinato con un assistente familiare (minimo 16 ore settimanali) o un incarico professionale per un educatore professionale (minimo 8 ore settimanali, per minori con disabilità).

  • Durata: ha una durata massima di 24 mensilità, rinnovabili se ci sono risorse disponibili.

  • Scadenze: l'ultimo termine per presentare nuove domande di Buono Domiciliarità è scaduto il 31 gennaio 2024. È consigliabile verificare il sito ufficiale per eventuali futuri bandi.

 

Buono Residenzialità: Sostegno per Strutture

Il Buono Residenzialità è un contributo per chi sceglie di essere assistito in una struttura residenziale socio-sanitaria o socio-assistenziale.

  • Finalità: aiutare a coprire i costi dell'inserimento in strutture accreditate che hanno aderito alla misura.

  • Requisiti specifici:

    • La struttura scelta deve aver aderito al programma.

    • È richiesta la presentazione di una copia del contratto di inserimento in struttura.

  • Scadenze: anche per il Buono Residenzialità sono previste delle finestre temporali per la presentazione delle domande. L'ultima scadenza per il Buono Residenzialità è stata il 30 aprile 2024. È importante consultare il sito ufficiale per le prossime opportunità.

 

Note Importanti

  • Erogazione: entrambi i contributi vengono erogati con cadenza trimestrale, previa verifica della documentazione che attesti l'effettiva fruizione del servizio (es. fatture o contratti).

  • Incompatibilità: sia il Buono Domiciliarità che il Buono Residenzialità sono incompatibili con altri contributi pubblici (erogati da Enti Gestori, Comuni o INPS) che abbiano le stesse finalità.

  • Validità delle domande: le domande ammissibili ma non soddisfatte per esaurimento dei fondi in un dato anno rimangono valide per gli anni successivi.

Clicca qui per consultare il sito della Regione Piemonte - Scelta Sociale: Buono per la domiciliarità

Clicca qui per consultare il sito della Regione Piemonte - Scelta Sociale: Buono per la residenzialità

Clicca qui per consultare il sito dedicato: Scelta Sociale

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ASSISTENZA PROTESICA ED INTEGRATIVA

Il servizio di Assistenza Protesica ed integrativa dell'ASL AL assicura la fornitura diretta o attraverso centri convenzionati di ausili e protesi, secondo quanto previsto dal Nomenclatore tariffario nazionale e quanto deliberato dalla Regione Piemonte - prodotti dietetici - materiale d'uso e di medicazione compreso nel Nomenclatore tariffario nazionale.

La fornitura è riservata ai cittadini residenti nel Distretto che: siano riconosciuti invalidi (civile, sordomuto, cieco, di guerra e del lavoro), che necessitano di assistenza integrativa o che siano minori di 18 anni, anche non riconosciuti invalidi.

Le forniture, inoltre, comprendono diverse tipologie di protesi e ausili come: calzature, tutori per arto, corsetti, busti, occhiali, protesi acustiche, protesi anatomiche, carrozzine, seggioloni, stampelle, deambulatori, letti, cuscini, ausili ottici elettronici e per la comunicazione, aspiratori per laringectomizzati, montascale mobili ed ausili per la terapia respiratoria.

Di seguito, gli sportelli dei rispettivi Distretti Sanitari dell'ASL AL:

  1. Acqui Terme: mercoledì ore 8,30-12,30 (tel.0144 777667)

  2. Alessandria: lunedì e mercoledì ore 14,00-15,30 (tel. 0131 307706)

  3. Casale Monferrato: cassetta postale dedicata accessibile dal lunedì al venerdì in orario di apertura del Distretto (inserire Piano Terapeutico, copia del documento di identità e della tessera sanitaria)

  4. Novi Ligure: venerdì ore 9,00-11,00 (tel. 0143 332653)

  5. Ovada: mercoledì ore 9,00 -12,30 (tel. 0143 826606)

  6. Tortona: martedì e giovedì ore 8,30-10,30 (tel. 0131 865692)

  7. Valenza: mercoledì ore 8,30-12,00 (tel. 0131 959356)

 

Clicca qui per consultare il sito dell'ASL AL

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Ancora 8

Via Galimberti, 2/A

15121 Alessandria

Tel/Fax: 0131.226805

C.C.Postale n.: 10710150

C.C. BPM n.: IT 81 O 05034 10408 000000013651

C.F.: 96014520066 - P.I.: 02144950066

C.D.: M5UXCR1

Numero REA: AL - 243957

 

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